Una volta erano i cinesi a fare gola tra i ristoranti etnici oggi i cinesi sono diventati giapponesi ed è aumentato il consumo di sushi. Di ristoranti giapponesi ce ne sono un’infinità, da quelli da gambero rosso a quelli da semplice take a way, ma tutti hanno in comune una cosa: il pesce crudo. 
Il pesce crudo contiene un parassita, appartenente alla famiglia dei nematodi, l’anisakis, che compie il suo ciclo vitale all’interno dell’organismo di varie specie marine, tra cui quelle destinate al consumo umano. Se il pesce viene adeguatamente congelato o cotto il parassita muore e non crea problemi ma se il pesce viene consumato crudo o poco cotto e non è stato sottoposto a congelamento, il parassita può essere ingerito dall’uomo e provocare seri danni all’organismo. Nei casi meno gravi, il verme viene espulso con un semplice colpo di tosse ma a volte arriva nello stomaco e nell’intestino e provoca una patologia seria risolvibile solo con un intervento chirurgico. Per legge è obbligatoria la cottura e il congelamento del pesce però sono sempre più numerose le infezioni da anisakis; quindi è bene accertarsi sui ristoranti dove si mangia sushi.
