E’ di “Salute 24”, lo spazio dedicato alla salute del quotidiano “Il Sole 24 ore”, l’articolo secondo cui un cuore è tornato a battere grazie alle cellule staminali. Riportiamo un estratto dell’articolo a firma di Silvia Soligon: “Far tornare a battere un cuore partendo da cellule della pelle. I ricercatori dell’Università di Pittsburgh (Stati Uniti) sono riusciti per la prima volta a rigenerare un cuore in grado di battere regolarmente a partire da un cuore di topo privato delle sue cellule, su cui sono stati fatti crescere e differenziare precursori delle cellule cardiache umane ottenuti a partire dalla pelle. Lo studio, pubblicato su Nature Communication, spalanca le finestre su di un nuovo scenario in cui gli organi per i trapianti possono essere ottenuti a partire da cellule staminali pluripotenti indotte lasciate crescere su impalcature tridimensionali. Per eliminare le cellule del cuore utilizzato negli esperimenti è necessario un processo lungo 10 giorni, durante i quali l’uso di più agenti diversi permette di ottenere quello che può essere definito lo scheletro del cuore. Nel frattempo i fibroblasti ottenuti da un piccolo campione di pelle vengono utilizzati per ottenere le cellule iPS, che grazie all’uso di particolari fattori di crescita si trasformano in progenitori cardiovascolari multipotenti, che a loro volta possono differenziarsi nei tre tipi di cellule presenti nel cuore: i cardiomiociti, le cellule endoteliali e le cellule muscolari lisce.” E’ chiaro che serviranno altri studi ma è certo che la ricerca compie passi da giganti!
Fonte: http://salute24.ilsole24ore.com/articles/15743-cuore-torna-a-battere-grazie-alle-cellule-staminali