Cos’è la fecondazione eterologa? Molti di voi ne hanno sicuramente sentito parlare al telegiornale, altri non hanno la minima idea di cosa sia e altri ancora la identificano alla fecondazione assistita. In pratica è la fecondazione assistita, in particolare con questo termine si definisce quel processo con il quale si attua l’unione dei gameti artificialmente. Si parla di fecondazione omologa quando il seme e l’ovulo utilizzati nella fecondazione assistita appartengono alla coppia di genitori del nascituro, il quale presenterà quindi un patrimonio genetico ereditato da coloro che intendono allevarlo. La fecondazione eterologa si verifica, invece, quando il seme oppure l’ovulo provengono da un soggetto esterno alla coppia. In Italia la fecondazione eterologa è controllata dalla legge n.40 del 19 febbraio 2004 che vieta tale pratica. Però il 9 aprile 2014, c’è stata una sentenza della Consulta che ha fatto molto scalpore, e che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del divieto di fecondazione eterologa per coppie non fertili. Dopo questa sentenza 4 coppie, tre di Roma e una di Milano, hanno avuto accesso alla fecondazione eterologa ottenendo una gravidanza. Il problema però sussite, perchè dopo la sentenza della Consulta, mancano ad oggi, le linee guida del Ministero e alcune cliniche hanno deciso lo stesso di iniziare ad applicare questa tecnica, a partire dalla famosa clinica del ginecologo Severino Antinori, da sempre a favore della fecondazione eterologa. Il dibattito è sempre aperto.