Trapianto senza trasfusione! Questa la notizia apparsa sul New York Times. La notizia sembra uscire dal libro delle favole e invece è un fatto realmente accaduto. Il chirurgo che ha eseguito il trapianto presso l’ospedale Metodista di Houston è Scott Scheinin; il quale nell’intervista ha raccontato come alle trasfusioni di sangue spesso sono collegati effetti collaterali che vanno ad interferire con il trapianto stesso causando rigetto. E poi c’è anche da valutare l’aspetto economico, perché un trapianto senza trasfusioni viene a costare circa 30 % in meno rispetto a un trapianto con trasfusioni. Il trapianto senza trasfusione fatto dal Dottor Scheinin è avvenuto su una paziente di 69 anni, Rebecca Tomczak, testimone di Geova; ed è da qui che è partita la sfida del dottore. Per venire incontro alla religione professata dalla Chiesa dei testimoni di Geova che vieta l’utilizzo di trasfusioni di sangue. La tecnica è molto semplice, infatti i medici hanno iniettato alla donna dosi di ferro in endovena e un farmaco che stimola la produzione di globuli rossi, e hanno impiegato delle particolari tecniche per raccogliere e far riaffluire il sangue nella paziente dalla vena giugulare. L’intervento, come ogni trapianto chirurgico, non è stato semplice; come non lo è stato nemmeno il recupero della signora, un recupero lungo e faticoso, ripagato dall ‘esito dei successivi esami di controllo: il polmone funzionava alla grande senza alcuna forma di rigetto.