L’affaticamento è uno dei sintomi più comuni tra le persone affette da sclerosi multipla. Il ginseng è una pianta medicinale adattogena che viene utilizzata tradizionalmente anche per le sue proprietà antifatica, ma è stata finora scarsamente valutata in persone con sclerosi multipla. Gli autori di questo studio clinico si sono quindi posti l’obiettivo di valutare l’efficacia e la sicurezza del ginseng nel trattamento della fatica e nella qualità della vita in pazienti con sclerosi multipla. Si è trattato di uno studio che ha coinvolto donne affette da sclerosi multipla che hanno assunto 250 mg di ginseng due volte al giorno per tre mesi. I ricercatori hanno osservato come il ginseng possa ridurre notevolmente la fatica senza arrecare particolari eventi avversi. Il ginseng si presta dunque a migliorare la qualità della vita nei pazienti affetti da sclerosi multipla. E’ chiaro che ci vorranno altri studi per validare ancora di più questa scoperta ma è già un ottimo punto di partenza.