Come posso sapere se il mio paziente sarà soddisfatto della rinoplastica? Basta fare due domande semplici e precise che un noto chirurgo americano ha chiamato A e B (accipicchia che fantasia questi yankee!).
La domanda A riguarda le motivazioni che spingono il paziente a farsi operare: “Marta, lo fai per te stessa? È un tuo desiderio personale? … oppure c’è qualcuno che ti ha convita a contattare un chirurgo?”
Ecco, questo è un punto fondamentale; il chirurgo deve capire se la persona che ha davanti desidera un naso diverso perché ha un’importante motivazione personale oppure perché è influenzata, o peggio ancora, spinta da altri. Fare un intervento al naso perché lo ha fatto anche la migliora amica e lo consiglia un po’ a tutti non è giusto ed è correlato con un’alta percentuale di insoddisfazione.
La domanda B ha invece a che fare con il tempo: “Marta, da quanto stai pensando a un intervento al naso?”
Il paziente non deve avere fretta, deve pensarci bene, deve informarsi e deve pensarci ancora per qualche giorno, lo prevede anche la Legge Italiana. Operare domani mattina una persona conosciuta questa sera è possibile ma non consigliabile. A distanza di tempo dall’intervento, tra le persone che hanno agito d’impulso, maggiore è il numero degli insoddisfatti del risultato ottenuto.
Dott. Fabio Meneghini
