Il termine infarto si riferisce ad un grave deficit del flusso arterioso che porta alla necrosi di un tessuto per ischemia. In base a questo si parla di infarto cerebrale, polmonare o intestinale. Ogni anno sono circa 120mila, secondo dati Istat, gli italiani che si scontrano con questo avversario, ma le terapie attuali e gli interventi chirurgici stanno riducendo di molto il tasso di mortalità. Il più conosciuto è l’infarto del miocardio che riguarda il cuore. Come detto oggi la terapia medica ha ridotto di molto la mortalità legata a questa patologia, ma la soluzione migliore al problema è sempre la prevenzione. Ridurre i fattori di rischio è il comportamento migliore per non dover incorrere in un infarto. Sono banditi quindi il fumo, la sedentarietà, lo stress e l’obesità. L’attività fisica e una sana alimentazione sono i migliori alleati per la tua salute e per la prevenzione di questa patologia. Un’alimentazione sana prevede molta frutta e verdura, carni bianche preferite a quelle rosse, un limitato uso di latticini a vantaggio di un maggior consumo di pesce e utilizzo di grassi insaturi rispetto a quelli saturi. In fondo non è così difficile stare in salute, che ne dite?