Bere acqua è risaputo che faccia bene al nostro organismo, ma lo sapevate che produce effetti benefici soprattutto al cervello? Questo è ciò che dimostrano gli studiosi della University of East London e della University of Westminster, secondo cui l’acqua aiuterebbe il cervello nelle prestazioni cerebrali, soprattutto nel momento in cui siamo particolarmente assetati.
Siamo solo all’inizio di giugno e già siamo avvolti da una forte ondata di caldo, e il rimedio migliore per combatterlo è la frutta. Quante volte avete sentito dire dalle vostre nonne che la frutta fa bene alla salute? Mai cosa più vera! Infatti la frutta è utile in inverno per combattere i malanni di stagione, ma è molto utile anche d’estate quando ci sono da fare i conti con il caldo afoso.
La frutta secca protegge la salute! E non solo a beneficiarne è il cuore ma l’organismo in generale. In due diversi studi i ricercatori hanno dimostrato come le noci e la frutta secca contribuiscono a migliorare la qualità dell’alimentazione, il peso, e a diminuire il rischio cardiovascolare.
La papaya è una pianta originaria del Centroamerica, appartenenete alla famiglia delle Caricacee. Ormai è risaputo che la papaya fermentata è un integratore naturale dalle molteplici proprietà. Prima su tutte la sua azione antiossidante, grazie a particolari enzimi che combattono i radicali liberi e quindi aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare; grazie alla presenza di flavonoidi poi la papaya svolge un’azione importante contro le malattie neurodegenerative e cardiovascolari, favorendo la permeabilità capillare.
La celiachia (dal greco koilía) è una malattia autoimmune dell’intestino tenue, che si verifica in individui di tutte le età geneticamente predisposti. I sintomi sono i più svariati, si va dalla diarrea cronica, al dolore addominale fino a un senso di stanchezza generale. La celiachia è causata da una reazione alla gliadina, una proteina del glutine, che scatena una reazione infiammatoria nell’apparato digerente; porta ad un troncamento dei villi che rivestono l’intestino tenue, si parla così di atrofia dei villi.
Il timo (Thymus L., 1753) è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Il suo nome scientifico deriva dal greco forza, coraggio, qualità che risveglierebbe in coloro che ne odorano il profumo...
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