Il tarassaco comune (Taraxacum officinale) è una pianta a fiore (angiosperma) appartenente alla famiglia delle Asteracee. Il tarassaco è conosciuto anche come dente di leone e la sua infruttescenza è nota come soffione. L’epiteto specifico ne indica le virtù medicamentose, note fin dall’antichità e sfruttate con l’utilizzo delle sue radici e foglie. La foglia contiene derivati di acido taraxinico (sesquiterpenlactone), triterpeni e steroidi, flavonoidi (glicosidi dell’apigenina e luteolina) e vitamine B1, B2, C, E. In medicina popolare il tarassaco è spesso usato in associazione ad altre piante per rafforzarne le virtù. Insieme al cardo mariano è un ottimo rimedio per depurare il fegato, con la betulla e l’ortica aumenta le sue proprietà antireumatiche. Tra le sue molte azioni vi è anche quella di blando lassativo, collegata all’incremento della produzione di bile; inoltre il tarassaco è un ottimo diuretico. In fitoterapia si usa anche la droga pura, in infusione o decotto, per disappetenza e disturbi dispeptici. Insomma una pianta dalle mille proprietà, perchè non sfruttarla?