Può andare bene l’acqua di mare, di fonte, minerale e anche quella del rubinetto, l’importante che sia acqua. Il perchè è molto semplice: l’idroterapia, vale a dire il trattamento a scopo terapeutico a base di acqua. L’acqua possiede caratteristiche molto particolari che possono essere sfruttate in modo da svolgere un’azione benefica sull’organismo. La più importante è la sua capacità di agire come conduttore e di assorbire calore per poi rilasciarlo lentamente. L’idroterapia sfrutta proprio questo meccanismo, un meccanismo di tipo termico che porta il paziente a contatto con una temperatura inferiore o superiore a quelle corporea in modo da trarne un beneficio. Le tecniche più diffuse di idroterapia sono i bagni, le docce e gli impacchi. I bagni caldi sono principalmente indicati per il trattamento del dolore muscolo-scheletrico mentre quelli freddi per stimolare l’attività circolatoria. Ci sono poi le docce che sono indicate per le persone affette da artriti, sono docce prevalentemente calde anche se in alcuni casi, come gotta o sciatalgia, si usano docce scozzesi. Infine esistono gli impacchi che possono essere utilizzati freddi per avere un’azione vasocostrittrice e quindi per ridurre l’afflusso di sangue in una determinata zona, oppure possono essere utilizzati caldi per ottenere l’effetto opposto, quindi vasodilatazione ma anche effetto sedativo e calmante sulla tensione nervosa e sugli spasmi muscolari. Non rimane che provare, ad ognuno il suo trattamento!