Avete letto bene! Agli italiani piace farlo in libertà! Peccato che questa libertà porta spesso alla trasmissione di malattie sessuali, e non parliamo solo del virus HIV, ma soprattutto di quelle fastidiose infezioni a carico dell’apparato sessuale, come clamidia, condilomi ed herpes genitale. Secondo gli ultimi dati in Italia le infezioni sessuali sono in aumento tanto che in dieci anni si sono verificati quasi 100 mila casi in più. I condilomi sono l’infezione più diffusa, hanno un periodo di incubazione da uno a tre mesi e si tratta di escrescenze che crescono nella zona anale, sulla vagina e sul pene e che vengono curate con un piccolo intervento chirurgico. C’è poi la clamidia (periodo di incubazione sette-ventun giorni), che non dà sintomi particolari, a volte alcune perdite di sangue nelle donne e qualche bruciore durante la minzione per entrambi, e che può portare all’infertilità se non curata con antibiotici specifici. Infine c’è l’herpes genitale con un periodo di incubazione dai cinque ai sette giorni, che consiste in vescicole sui genitali che provocano dolore e prurito e che si curano con creme ad uso topico e anche con pastiglie di antivirali per entrambi i partner. Fate del buon sesso ma state lontani dalle malattie a trasmissione sessuale. Di seguito vi riportiamo un decalogo del Ministero della Salute:
– Evitare rapporti non protetti
– Usare sempre il preservativo per tutti i tipi di rapporto
– Curare l’igiene intima
– Cambiare spesso gli assorbenti
– Evitare l’uso di biancheria intima troppo stretta
– Usare sempre biancheria intima di cotone e fibre naturali ed evitare le fibre sintetiche perchè non traspiranti
– Non condividere mai gli accessori per l’igiene intima
– Evitare di appoggiarsi nei bagni pubblici
– Lavarsi sempre le mani dopo essere andati in bagno
– Quando ci si prova un costume o un indumento intimo fatelo sopra quello che avete