Un primato che era meglio non avere. L’Italia, secondo gli studi dell’European Center for Disease Prevention and Control, è il Paese in cui vi è la più alta resistenza antibiotica, cioè batteri che hanno la capacità di essere immuni agli antibiotici. Spesso abbiamo affrontato il problema dell’antiobiotico-resistenza e ora i dati ufficiali ci danno ragione. Il dato è davvero preoccupante e si inserisce in un contesto europeo in cui l’uso di antibiotici è in continuo aumento. L’antibiotico più usato in generale è la penicillina anche se vi sono differenze in base al Paese, ad esempio le cefalosporine sono lo 0,2% degli antibiotici usati in Danimarca ma il 21% in Slovacchia. La preoccupazione nasce anche dal fatto che questi dati sono in continua crescita e che esistono ormai parecchi batteri molto nocivi per la salute dell’uomo di cui non si conosce ancora un antibiotico che possa sconfiggerli. Se non vi si pone rimedio la situazione può solo peggiorare.