Molti di voi avranno visto gli atleti di molte discipline fare bella mostra di nastri adesivi colorati sulla pelle. A cosa servono e cosa sono è presto detto, si tratta della kinesio taping, una tecnica che, attraverso un bendaggio adesivo elastico con effetto bio-meccanico, attiva i sistemi circolatori e neurologici dell’organismo. Questa tecnica, sviluppata da un chiropratico giapponese nel 1979, ha quattro principali effetti fisiologici: corregge la funzione muscolare ripristinando la giusta tensione muscolare, aumenta la circolazione del sangue e il drenaggio linfatico, riduce il dolore grazie alla pressione dei recettori cutanei e assiste nella correzione di allineamento dell’articolazione. Viene usato dagli atleti per svariati motivi: per il trattamento di danni muscolari o il trattamento di edemi, per la gestione del dolore, per le infiammazioni e le rigidità articolari, per l’affaticamento muscolare, per un supporto della correzione dell’atteggiamento posturale attraverso la facilitazione o l’inibizione della contrazione muscolare di specifici gruppi muscolari. La maggior parte delle ricerche scientifiche non hanno trovato però vantaggi significativi nell’uso della tecnica anche se, come dimostrano gli eventi sportivi di ogni genere, è una tecnica in continua crescita di utilizzo.