Secondo uno studio pubblicato sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, è il cervello a percepire la stanchezza prima dei muscoli. Questo per colpa di un meccanismo che interessa la serotonina, il messaggero biochimico più importante del nostro corpo. La svolta che questo studio potrebbe dare è veramente epocale, perchè fino ad oggi si pensava che la fatica derivasse dalla mancanza di energia nei muscoli e che, una volta finita l’energia nei muscoli, la persona iniziasse ad accusare la fatica. I ricercatori invece, studiando il midollo delle tartarughe, hanno scoperto come la serotonina funge a capo del muscolo, influenzandone il movimento. Quando si è sottoposti a un intenso esercizio fisico si produce una quantità elevata di serotonina e conseguentemente si va ad aumentare la resistenza del muscolo; però da questi nuovi studi si è evidenziato come a un certo punto la produzione di serotonina non agisce più sulla resistenza del muscolo bensì lo affatica, facendo avvertire all’atleta o alla persona che sta compiendo uno sforzo muscolare, il senso di fatica. Si attendono nuove conferme. Intanto allenatevi e sopportate un po’ la fatica!