La Marcia della Salute
L’Assessorato alla Salute di Regione Lombardia, contestualmente a Innovation Running organizzata da AVIS Milano, ha deciso di promuovere la Prima Edizione della Marcia della Salute.
L’Assessorato alla Salute di Regione Lombardia, contestualmente a Innovation Running organizzata da AVIS Milano, ha deciso di promuovere la Prima Edizione della Marcia della Salute.
Riportiamo per intero un articolo apparso su www.quotidianosanita.it relativo alla bocciatura del metodo Stamina, ideato dal Prof. Vannoni, da parte del comitato scientifico istituito dal Ministero della sanità:
L’ipertensione colpisce oltre il 30% degli adulti nel nostro Paese, raggiungendo punte di oltre il 70% negli ultrasettantacinquenni. Considerando che ‘aspettativa di vita nel nostro Paese è in costante crescita, è ragionevole pensare che dai 15-18.000.000 di ipertesi che vi sono oggi nel nostro Pese, si passera nel 2020 a un numero compreso tra i 20 e 22.000.000. E’ l’allarme lanciato dagli esperti della Società Italiana dell’ipertensione Arteriosa (SIIA).
Un’analisi, commissionata dal ” Il Salvagente” all’Università Federico II di Napoli, scopre la presenza di piombo, arsenico, cromo e altri metalli pesanti nelle ormai famose sigarette elettroniche. Già a giugno il settimanale aveva denunciato una presenza eccessiva di arsenico e di altri metalli pesanti nelle ricariche di sigarette elettroniche in vendita in Italia, ora invece solleva altri interrogativi grazie a questa analisi.
Il virus dell’aviaria torna a fare paura. In particolare è stato scoperto un focolaio in un allevamento di galline a Mordano, in provincia di Bologna, e pochi giorni fa ne è stato trovato un altro nel ferrarese. La certezza che sia il virus dell’influenza aviaria è stata data dai risultati effettuati su campioni prelevati in zone considerate a rischio dopo il caso nel ferrarese.
E’ notizia di oggi che la Procura di Torino insieme al Minsitero della Salute ha diramato l’ordine di acquisire i campioni di frutti di bosco surgelati proveniente da alcuni paesi dell’est. Le aziende sulle quali si sta indagando sono circa una decina e sono ditte di Padova, Pavia, Ferrara, Parma e Cuneo, le quali hanno preparato e distribuito i prodotti nei supermercati.
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