La castagna è il frutto del castagno a differenza della castagna dell’ippocastano che invece è un seme. Le castagne derivano infatti dai fiori femminili (solitamente 2 o 3) racchiusi da una cupola che poi si trasforma in riccio. La castagna è un alimento sano e molto nutriente. A differenza dei frutti a polpa, la castagna fresca ha un contenuto in acqua del 50% circa ed un buon contenuto di fibre, ha un eccellente apporto di glucidi zuccherini e amilacei ed un discreto contenuto di proteine di qualità, ha inoltre una bassa percentuale di grassi e un’alta percentuale di sali minerali. Da un punto di vista calorico fornisce circa 200 kcal ogni 100 g. La castagna ha un effetto positivo sulla motilità intestinale ed è particolarmente indicata se si ha predisposizione a varici o emorroidi. Ha poi proprietà antinfiammatorie ed è particolarmente indicata in caso di febbre e dolori reumatici. Molto famosa è la farina di castagne che sopperisce, nella preparazione di dolci e minestre, al fabbisogno di carboidrati nei soggetti che presentano intolleranza ai cereali. Ora che sapete che la castagna ha tutte queste proprietà correte a raccogliere, sempre che ne siano rimaste ancora!