Avere i piedi gonfi in gravidanza è un problema molto comune, e a gonfiarsi spesso non sono solo i piedi ma anche altre parti del copro come le gambe, le mani e il viso. Questo fenomeno è del tutto fisiologico e normale, infatti, durante la gestazione, il corpo produce circa il 50% in più di sangue e di liquidi per poter soddisfare anche le necessità del bambino ed è proprio questo eccesso di fluidi che può causare i gonfiori suddetti. Il tutto se accompagnato da un’alimentazione scorretta o dal passare molto tempo in piedi può sfociare in una vera e propria ritenzione idrica. Esiste allora un decalogo scritto dagli esperti da seguire per ridurre il gonfiore e stare meglio:
- Evitare di stare in piedi troppo a lungo.
- Limitare il tempo passato all’aria aperta quando fa troppo caldo.
- Quando si è sedute o sdraiate, tenere i piedi sollevati: in questo modo si favorisce il ritorno del sangue e dei liquidi verso il cuore e si contrasta la ritenzione idrica.
- Indossare calzature comode, evitando i tacchi alti.
- Indossare calze elastiche contenitive, che aiutano la circolazione e, quindi, contrastano il ristagno dei liquidi alla base della ritenzione idrica.
- Evitare i capi di abbigliamento che stringono alle caviglie.
- Andare in piscina, ricordando che non è per forza necessario fare grandi nuotate.
- Fare impacchi freddi.
- Bere molta acqua. In questo modo si stimola la circolazione dei fluidi nell’organismo, contrastando, ancora una volta, la ritenzione idrica.
- Ridurre il consumo di sale, che contiene sodio. Una buona strategia è quella di evitare di aggiungere troppo sale ai cibi e di evitare i prodotti (come il tonno in scatola) che ne contengono elevate quantità.