Oggi volevamo portare alla luce un argomento che forse può non c’entrare con il nostro sito ma che in realtà c’entra eccome. E’ un argomento che si discosta un po’ dai consueti consigli medici ma che riguarda la nostra salute in generale. Stiamo parlando di quelle energie alternative che non solo permettono di abbattere i costi di consumo ma soprattutto consentono di contrastare il riscaldamento globale e di migliorare la qualità dell’aria. Queste energie trovano posto nel campo di quell’economia definita “economia verde”. Ed è proprio di una di queste energie rinnovabili che si è discusso al convegno dal titolo, “Sistemi in pompa di calore”, organizzato presso la propria sede di via Vandelli, dall’Associazione piccole e medie industrie della provincia di Como, grazie alla collaborazione con la società di forniture termotecniche DELTATI di Adriano Fontana e Paola Segreto, rappresentante del marchio Clivet, azienda leader nel mercato europeo della climatizzazione con sistemi a pompa di calore. Il sistema della pompa di calore, utilizza per il suo funzionamento energia rinnovabile al 75% del suo fabbisogno e abbinandola a un impianto fotovoltaico si ottiene un impianto di climatizzazione funzionante al 100% con energia rinnovabile. Il confronto con le tecnologie tradizionali dimostra poi come le pompe di calore consentono il miglioramento della classe energetica del fabbricato e risparmi sui costi di esercizio annuali fino al 20% e oltre. Quindi un enorme beneficio per l’ambiente e anche un grande risparmio in termini di costi. Ad oggi questi sistemi sono già utilizzati in ambito residenziale, terziario e industriali con ottimi risultati. Fatto poi da non trascurare è la prima direttiva europea concernente il rendimento energetico in edilizia, la EPBD (Energy Performance Building Directive), secondo la quale entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione devono essere edifici a energia quasi zero. L’obiettivo generale è quello di promuovere il miglioramente del rendimento energetico degli edifici, tenendo conto delle condizioni locali e climatiche esterne, nonchè delle prescrizioni per quanto riguarda il clima degli ambienti interni e l’efficacia sotto il profilo dei costi e anche della salute nostra e dell’ambiente in cui viviamo.
Insomma… Il futuro è adesso!