Dire ad una persona “hai il setto nasale deviato e i turbinati inferiori ipertrofici” è facile, non ci vuole niente, mentre farle capire di cosa tratta non è poi così semplice. Certo, si potrebbe tentare un discorso lungo, magari un po’ tortuoso e con qualche necessaria ripetizione ma il rischio dell’incomprensione è comunque alto. A questo proposito sono stati fatti degli studi sulla comunicazione tra medico e paziente che hanno portato risultati tanto sorprendenti quanto deludenti: il giorno dopo un colloquio con il proprio medico, il paziente ricorda e riesce a spiegare circa il venti per cento di quello che si è detto. Meglio quindi utilizzare delle immagini come queste, dei disegni in sezione o delle immagini radiologiche, che verranno comprese e ricordate con più facilità. E quando sei con il tuo chirurgo e non capisci quello che ti sta dicendo chiedigli se ha sottomano un’immagine “ad hoc” o se fa un disegno con la matita…
Dott. Fabio Meneghini