Siamo sempre più connessi ma non necessariamente sempre più informati. Eppure alla rete chiediamo di tutto. E sempre più spesso la consultiamo per tematiche relative alla salute: secondo un recente studio GFK 11 milioni e mezzo di italiani usano il web per informarsi sulla salute, con video e social network come canali preferenziali per la ricerca e la condivisione di esperienze. I soggetti più attenti alla salute sono anche quelli che si informano maggiormente: ben 8 su 10 cercano attivamente informazioni utilizzando tutti i canali. Ma come orientarsi correttamente nel labirinto dei media sociali? A quali interlocutori o fonti dare fiducia? E come sfruttare al meglio le potenzialità della rete?
Oggi alle ore 13.30 durante la speciale edizione di #MeetSanofi “Social Health, istruzioni per l’uso“, in diretta da Riccione, ne parleremo con i nostri ospiti: Eugenio Santoro, Responsabile del Laboratorio di Informatica Medica dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” e autore di “Web 2.0 e social media in medicina” per Il Pensiero Scientifico Editore, Lella Mazzoli, Direttore dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino e autrice di “e-Health” per FrancoAngeli.
Insieme a loro delineeremo le regole d’oro per orientarsi nella rete e sfruttarne al meglio le potenzialità. E racconteremo la storia di Laura Rossi, 35enne genovese dottoranda in radiologia, che dopo la diagnosi di linfoma di Hodgkin ha deciso di utilizzare la rete per aiutare chi si trovava nella sua stessa condizione. Così con la consulenza del reparto di ematologia dell’Ospedale San Martino di Genova ha creato H-Maps, una app per orientare i pazienti oncologici nel percorso di cure. Perché se sai quel è la strada la meta sembra più vicina.