“Una mela al giorno toglie il medico di torno”. E’ proprio vero a quanto pare. A supportare il motto un ultimo studio proveniente dall’Oriente. Secondo uno studio cinese dei ricercatori dell’Università di Xi’an, nota anche come Università Chiao Tung e una delle più prestigiose università della Repubblica Popolare Cinese, gli oligosaccaridi contenuti nella mela hanno il potere di uccidere il 46% delle cellule del cancro del colon umano.
La prostata è una ghiandola presente solo negli uomini, posizionata di fronte al retto e che produce una parte del liquido seminale rilasciato durante l’eiaculazione. In condizioni normali, ha le dimensioni di una noce, ma con il passare degli anni o a causa di alcune patologie può ingrossarsi fino a dare disturbi soprattutto di tipo urinario. Questa ghiandola è molto sensibile all’azione degli ormoni, in particolare di quelli maschili, come il testosterone, che ne influenzano la crescita.
“Il biotech italiano conferma ancora una volta il suo livello di eccellenza”. Così Alessandro Sidoli Presidente di Assobiotec (Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica), commenta l’assegnazione del sesto...
Durante un convegno dedicato alle nuove prospettive nel settore delle vaccinazioni, Luca Pani, direttore dell’AIFA (agenzia italiana del farmaco), ha annunciato che entro i prossimi tre anni potrebbe essere somminstrato il vaccino anti-cancro. La...
“Combattere il cancro con la Prevenzione” è il tema al centro della Giornata sostenuta, tra l’altro, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ogni anno infatti a più di 12 milioni di persone viene diagnosticato un tumore e 7.6 milioni muoiono di questa malattia.
Si chiama ATF3, il gene associato allo stress, che si trova nelle cellule e che può arrivare a scatenare il cancro. La scoperta è stata fatta dai ricercatori della Ohio State University; il gene era già noto agli scienziati per essere attivato in condizioni di stress all’interno di cellule di qualunque tipo, spingendo le stesse cellule a morire se danneggaite irreversibilmente. Però, in un modo ancora non del tutto chiaro, il cancro riesce a indurre l’attivazione del gene ATF3 nelle cellule del sistema immunitario che accorrono per combatterlo, che cessano così di opporsi e gli lasciano via libera.
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