Studiare le coronarie senza coronarografia
Al Centro Cardiologico Monzino di Monza, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) e unico esempio di Istituto cardiologico monotematico di ricerca e di cura in Europa, è stato introdotto, nella pratica clinica, il software che, utilizzando i dati di una normale Tac, permette di studiare le coronarie senza coronarografia. La nuova tecnologia misura la “fractional flow reserve” (FFR), il parametro che valuta la gravità dei restringimenti coronarici e che solitamente viene rilevato durante la coronarogafia, la nota procedura invasiva che permette di visualizzare l’interno delle coronarie tramite un catetere inserito in un’arteria periferica fino al raggiungimento del cuore.