Con una lettera inviata alla direzione generale e al commissario straordinario degli Spedali civili di Brescia, i medici dela struttura hanno comunicato l’intenzione di interrompere le infusioni di cellule staminali basate sul metodo Stamina del Professor Vannoni.
E’ notizia di poco fa, grazie al quotidiano “La Repubblica”, la denuncia per esercizio abusivo della professione medica contro il Professor Davide Vannoni e per violazione della privacy, da parte della mamma di Nicole M. per la diffusione del video in cui mostrava la figlia. Il caso Stamina non cessa di suscitare polemiche, ora anche questo nuovo filone d’inchiesta a carico del Professor Vannoni, ideatore del metodo Stamina e della relativa Stamina Foundation.
Ieri sera come ampiamente pubblicizzato nei giorni scorsi dai media è andata in onda su raitre, la puntata di Presa Diretta condotta da Riccardo Iacona, nella quale si è fatta a nostro giudizio una bella e approfondita disamina del caso Stamina. Qui di seguito vi mettiamo il link ufficiale per accedere alla visione completa del filmato e farvi anche voi un’idea di questo caso ormai infinito. Burla pazzesca o speranza reale?
Con una nota, apparsa sul sito del Minsitero della Salute, nella giornata di ieri sono stati diramati i nuovi componenti della commissione che dovrà valutare il protocollo Stamina ideato dal Prof. Vannoni. Questa la nota integrale:
Il caso Stamina si fa sempre più acceso e ora pare stia assumendo i contorni della truffa. Infatti un articolo pubblicato dal quotidiano La Stampa mette in risalto i verbali dei Nas che nel 2012 fecero un’ispezione agli Spedali Civili di Brescia, la struttura coinvolta dalle infusioni del metodo Stamina del prof. Vannoni.
La questione sul metodo Stamina ideato dal professor Vannoni pare non aver fine. Infatti è notizia di questi giorni che il Tar del Lazio ha sospeso il decreto di nomina della Commissione del Ministero della Salute che, in precedenza, aveva bocciato il metodo e quindi a sua volta il proseguio della sperimentazione. Le motivazioni dell’accoglimento del ricorso sono da ricercare “nell’imparzialità di giudizio non garantita”.
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